Non state per intraprendere la lettura di un romanzo, anche se sarete tentati di pensarlo. Vi troverete invece faccia a faccia con tratti di vite, e non chiedetevi mai come sarà andata a finire: in qualche modo le storie personali delle donne e degli uomini racchiuse in questo libro-memoriale partono da un evento scatenante, ma erano iniziate molto prima e vanno ancora avanti quando qui sembrano terminare; continueranno fuori dal libro.
Gli Autori le hanno dedotte dalla consultazione di oltre ottocento verbali (scrittura collettiva fuori regola) redatti a turno dai partecipanti al gruppo dopo l'incontro, persone che, leggendo, imparerete a capire e apprezzare.
Nocchiero è uno psicologo non più giovanissimo, come non giovanissime sono la gran parte delle persone che conoscerete e nelle quali potrete talvolta rispecchiarvi o talaltra prenderne le distanze, ma che alla fine della lettura sentirete un po' come fratelli e sorelle, entrando via via a far parte delle loro famiglie e della cerchia dei loro amici. Qualche volta susciteranno in voi sentimenti di compassione, ma vi ispireranno anche disappunto.
Entrate dunque nel nostro cerchio, ma in punta di piedi e senza dare giudizi, magari perdendovi tra i nomi e le relazioni parentali dei protagonisti, che non hanno altro scopo se non quello di dipingere i quadretti di vita quotidiana in cui ciascuno si inserisce, con la voglia di aiutare o combattere, insomma di vivere assieme....

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Marinella Cimatoribus
Ha frequentato la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari (AR), comunità di ricerca, formazione e diffusione della cultura della memoria.
Ha pubblicato diversi articoli su riviste di cultura, tradizioni e storia.

Rolando De Luca
Psicologo Psicoterapeuta. Fondatore nel 1993 e responsabile del Centro di Terapia di Campoformido/Faedis per giocatori d'azzardo e le loro famiglie dove conduce dieci gruppi terapeutici.
Autore di numerose pubblicazioni e ricerche, collabora con diverse strutture pubbliche e private. Coordina i contenuti del sito www.sosazzardo.it dell’associazione A.GIT.A. di Campoformido.